Cultura Tiki: la ricetta del buon umore

da | 9 Set, 2021 | Cocktail, Locali, Ricette

Il tempo di lettura stimato per questo post è 235 secondi.

Già a pronunciare il nome “Tiki” ti viene il buon umore: una parola naif che sa di luoghi esotici e spensieratezza

Ma quando e dove nasce la cultura Tiki? E che cosa sono i cocktail Tiki? Mettiti comodo/a: te lo raccontiamo subito!

Credits: Britta Preusse su Unsplash

La cultura Tiki e la nascita dei Tiki bar

La cultura Tiki è una rivisitazione libera e occidentale del paradiso tropicale (e dei suoi stereotipi) che invita a rilassarsi e a distrarsi, godendosi il piacere di un buon cocktail immersi in un mondo diverso dal reale.  Proprio questo sognavano e cercavano in patria molti dei reduci del secondo dopoguerra: una via di fuga dal presente e dai traumi recenti, rifugiandosi nel mito delle mete lontane che alcuni di loro avevano visto.

L’inventore dei Bar Tiki è proprio un sopravvissuto alla seconda guerra mondiale: il texano Ernest Raymond Beamont Gantt classe 1907, in arte Don the Beachcomber. È il 1933 quando questo imprenditore apre le porte del suo Don The Beachcomber a Hollywood, il primo Tiki bar della storia.

La fine del Proibizionismo americano e il richiamo agli elementi tropicali, sia negli arredi, che nel menù, furono la combinazione perfetta per questo locale, ancora attivo, in cui il distillato cubano per eccellenza, il rum, la fa da padrone.

Dal suo luogo d’origine negli States, il format così lanciato sta vivendo un’ ondata di popolarità anche in Italia. Come si fa a non apprezzare i Tiki bar, luoghi magici in cui buonumore e spensieratezza sono di casa?

Appena entri in uno di questi locali speciali, lo riconosci subito: i Tiki bar si distinguono infatti per i loro arredi coloratissimi, a base di fiori sgargianti, palme da cocco e vegetazione rigogliosa, fenicotteri e danzatrici di hula Hawaiane, in un misto di culture oltreoceano. 

Non solo le isole del Pacifico e le influenze Maori, ma anche quelle caraibiche lasciano la loro impronta “esotica” negli spazi e nelle atmosfere tipici dei Tiki bar: dalla drink list a base di rum – retaggio della miscelazione cubana – al sottofondo musicale, allo spirito di accoglienza e familiarità del servizio al banco. 

Credits: Taylor Friehl su Unsplash

Cocktail Tiki: i più famosi

Colorati, addobbati con ricche composizioni di fiori e decisamente instagrammabili, i Tiki-cocktail uniscono al rum, loro principale ingrediente, sciroppi, note fruttate (soprattutto ananas, arancia, passion fruit e cocco) e qualche erba aromatica coerenti con l’immaginario tropicale che cercano di evocare.

Da dove deriva il loro nome? “Tiki” sono le divinità polinesiane rappresentate con sembianze umane e, all’interno degli omonimi bar, vengono chiamati così i cocktail, spesso serviti nelle caratteristiche tazze (“mug”) in ceramica dalla forma antropomorfa che ricorda gli idoli oceanici.

Credits: holycityhandcraft su Instagram

Profumi, colori e sapori esotici si mescolano nei tiki cocktail con tecniche originali o rivisitate dai bartender. Ecco la lista dei principali drink esotici del mondo della mixology.

Mai Tai

4 cl Rum bianco

2 cl Rum scuro

1.5 cl Orange Curaçao

1,5 cl Sciroppo di orzata

1 cl Succo di lime fresco

Preparazione: Shakerate e versate nel bicchiere highball. Guarnite con una fetta d’ananas, foglie di menta e scorza di lime.

Zombie

45 ml rum scuro giamaicano

30 ml rum overproof della Guyana Britannica

20 ml succo di lime fresco

15 ml Falernum

15 ml Donn’s Mix syrup

1 cucchiaino di sciroppo di granatina

1 dash Angostura bitter

6 gocce Anice Pernod

170 gr ghiaccio tritato

Preparazione: Mettete gli ingredienti in un frullatore per 5 secondi. Versate il tutto in un bicchiere alto e aggiungete il ghiaccio. Guarnite con qualche fogliolina di menta fresca.

Hurricane

12 cl di rum giamaicano invecchiato

6 cl di succo di limone

6 cl sciroppo frutto della passione

Preparazione: Shakerate e versate senza filtrare, a piacere aggiungete il ghiaccio e guarnite con una fetta di arancia.

Scorpion

4.5 cl Rum bianco

2.25 cl Cognac

6 cl spremuta di arancia

3 cl spremuta di lime

1.5 cl sciroppo di orzata

Preparazione: Unite tutti gli ingredienti nel bicchiere, la consistenza dovrà essere cremosa come la Piña Colada.

Bar Tiki: indirizzi utili in Italia

Da Nord a Sud, ecco a voi la lista dei Tiki Bar italiani in cui è possibile provare la ricetta del buon umore tra atmosfera di relax e drink esotici

Bologna

Nu Lounge Bar > Via de’ Musei, 6, 40124 Bologna BO

Milano

Rita’s Tiki Room > Ripa di Porta Ticinese, 69, 20143 Milano MI

Jungle Tiki > Corso Garibaldi, 111, 20121 Milano MI

Roma

Makai Surf e Tiki Bar > Via dei Magazzini Generali, 4/a/b/c, 00154 Roma RM

Livorno

Surfer Joe’s Tiki Room > Terrazza Mascagni, 2, 57127 Livorno LI

Napoli

Labelon Experience Beach Club > Via Spiaggia Romana, 31, 80070 Bacoli NA

Bari

Luau Tiki Bar > Via XXIV Maggio, 16, 70121 Bari BA

Cesenatico

Tiki Comber > Viale Giuseppe Mazzini, 2, Portocanale, 47042 Cesenatico FC

Credits: https://www.ilgiornaledelcibo.it/tiki-bar/ https://www.finedininglovers.it/articolo/tiki-cocktails

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